giovedì 23 marzo 2017

Dubai e Abu Dhabi!

Se qualcuno mi chiedesse l'esperienza più bella ed elettrizzante della mia vita, ad oggi direi senza indugio DUBAI 2016.
Ebbene sì, il viaggio con la mia morosa e un'altra coppia che abbiamo programmato da maggio 2016, e che si è svolto fine ottobre-inizio novembre 2016, è stato personalmente un vero e proprio sogno.
Viaggiare è stupendo, e la cosa più bella per me è ammirare ciò che l'uomo è stato capace di creare in quel determinato luogo, e vivere le tradizioni, usi e particolarità locali, per vivere una vacanza da vero e proprio ospite! Diciamo che Dubai e la cultura araba mi hanno sempre affascinato, per l'intrecciarsi mondi apparentemente antitetici: la cultura religiosa tipica dell'Islam e la relativa vita mediorientale fatta di rigore e tradizioni, incontrano l'innovazione, il futuro, il lusso e conseguentemente la filosofia occidentale.
Partimmo da Bologna intorno alle 11.30 di mattina, con l'airbus di Lufthansa per Francoforte sul Meno, in Germania, dove il Boeing diretto all'aeroporto di Dubai International sarebbe partito dopo due ore di scalo. Purtroppo il Boeing partì con circa un'ora di ritardo ed arrivammo un'ora dopo all'aeroporto di Dubai International, ossia alle 23:45 locali invece delle 22;45. Personalmente, ci siamo trovati bene con lo scalo, nonostante i voli diretti per Dubai erano presenti, ma con prezzo più alto, e Lufthansa come compagnia (a parte il leggero ritardo che subimmo anche al ritorno) è veramente ottima. Arrivati, dopo numerosissimi controlli bagagli (all'uscita!) e quello passaporto, ci connettemmo ad internet tramite wifi aeroportuale, e scoprimmo una pessima notizia: l'hotel ci aveva cancellato la prenotazione a causa della mancanza fondi della mia carta di credito (impossibile perchè avevo fatto in banca la carta di credito un mese prima ed ero sicuro funzionasse). In preda all'ansia, cambiammo pochi soldi all'aeroporto (il cambio EURO-DIRHAM è meno favorevole in aeroporto) e prendemmo subito uno dei moltissimi taxi appena fuori dello scalo. Appena usciti, nonostante fosse l'1.00 di notte, ci arrivò una ventata di aria  afosa che ci stese letteralmente! Che bello però lasciare i 5 gradi italiani per trovarne almeno 27-28 gradi notturni a Dubai! I tassisti sono quasi tutti indiani e bengalesi, parlano un inglese scolastico ma fluente e nel nostro viaggio sono stati molto utili con consigli e delucidazioni. Arrivammo velocissimi dopo mezz'ora (la strada all'una di notte era sgombra, e inoltre il tassista aveva ben capito la nostra agitazione!) e entrammo al bellissimo hotel che avevamo prenotato, l'hotel Atana, 4 stelle in zona Tecom: sarebbe stato un enorme dispiacere dover cercare un altro albergo! Dopo un po' di lamentele, ansia e spiegazioni, dopo un'ora e mezza, verso le 3.00 circa (il fuso orario era di tre ore avanti lì) ci trovarono due camere provvisorie per quella notte, e finalmente andammo a dormire (dopo aver pagato con la mia carta di credito PERFETTAMENTE FUNZIONANTE l'importo di 1.200 € due camere per 6 notti con mezza pensione inclusa, come prezzo prenotato da giugno!).

La mattina successiva decidemmo, dopo la disavventura, di dormire fino almeno alle 10:00, nonostante avessimo programmato di andare subito al mare.
Colazione all'Atana Hotel

Dopo una buonissima colazione, dove tra dolce e salato veramente avevi l'imbarazzo della scelta, ci avviammo verso il Dubai Mall, il centro commerciale più grande al mondo. Per arrivare prendemmo la metropolitana alla fermata "Dubai Internet City" a 5 minuti di camminata dall'hotel (che ad alcuni orari offrirebbe anche il servizio navetta!). La metropolitana di Dubai è nuovissima e pulitissima, per arrivare ai binari ci sono tunnel tutti con aria condizionata. In pratica per entrare serve comprare una tessera magnetica a 6 AED e ricaricarla di minimo 20 AED; la corsa costa in base alle zone attraversate, ma non si discosta molto da 1-2 euro nelle zone turistiche, e ferma proprio nei punti cardine della città. Arrivati a destinazione, attraverso un tunnel si entra nel centro commerciale (aria sempre bella fresca!). E' un attimo perdersi in questo bellissimo shopping centre composto da più di 1000 negozi, il souk dell'oro, la pista del ghiaccio, "The Waterfall" (la fontana scultura a cascata con gli uomini volanti) e il fantastico Dubai Aquarium.
Acquario nel Dubai Mall

Ci vorrebbero penso due giorni per visitare interamente questo complesso! Qui comprai i miei soliti pantaloncini da calcio "souvenir", e presi quelli del "Al-Ain" squadra di Abu Dhabi, color viola e oro della Nike, alla bellezza di 170 AED! Intorno alle 2:30 cercammo un posto dove mangiare, e affidandomi ad un racconto trovato su internet letto prima di partire scegliemmo il Wafi Gourmet (link a piè di pagina), ristorantino libanese, dove a prezzi modici mangiammo molto bene. Alle 16:00 avevamo prenotato la salita al 124° piano del Burj Khalifa, l'edificio ad oggi più alto del mondo con i suoi 829 metri di altezza: pagammo 125 AED a testa dal sito e lo prenotammo a quell'ora precisa in quanto mezz'ora dopo, con l'avvicinarsi del tramonto sarebbe costato 200 AED. Sfortunatamente per l'attesa, fortunatamente per lo spettacolo, salimmo con mezz'ora di ritardo, e dopo 60 secondi di ascensore quasi impercettibili (sale ai 64 km/h, l'ascensore più veloce al mondo) arrivammo su e lo spettacolo che ci si stagliò dinanzi fu pazzesco.


I grattacieli sembravano casettine, le macchine sembravano delle formichine, si poteva vedere dal mare all'entroterra desertico da quell'altezza. Fu un emozione unica, un sogno che si avverava, l'adrenalina a mille, solo provando si possono capire certe emozioni. Dopo esserci goduti il tramonto e aver fatto le varie foto, scendemmo e uscimmo lato laghetto artificiale, dove il primo spettacolo delle fontane danzanti (uno ogni mezz'ora) sarebbe iniziato alle 18. Dopo qualche minuto di calda attesa, davanti a noi iniziò lo spettacolo sulla melodia di "Baba Yetu", una canzone celebrativa molto emozionante. Penso uno degli spettacoli più belli di sempre. Decidemmo di guardarne un altro (un po' "meno bello", la canzone era una danza araba più allegra) e nell'intermezzo c'è sempre uno spettacolo (sempre uguale ahimè) delle luci del Burj Khalifa, pazzesco anche quello.


Tornammo al'hotel e ci buttammo in piscina a rinfrescarci prima di cena. L'hotel Atana ti offre la possibilità di scelta della mezza pensione a buffet, l'importante è che fai o pranzo o cena; il menu è molto vario, anche se i piatti sono molto speziati e particolari, non per tutti i palati. Io che non sono difficile e mi piace provare culinariamente tutto, mi sono trovato abbastanza bene per tutta la settimana, anche se i piatti erano molto ripetitivi. Decidemmo poi di fare un giro a Dubai Marina, zona del lusso e dei grattacieli più belli di tutta Dubai; quella sera facemmo solamente una passeggiata tra gli yacht enormi e i localini lungo darsena, senza spingerci più sul mare. Siamo andati in taxi, e da li ci vogliono circa tra andata e ritorno 12 € totali!
Dubai Marina


Il terzo giorno, previa prenotazione il giorno prima al banco escursioni dell'hotel al costo di 60 € a testa, visitammo Abu Dhabi, che è ad un'oretta e 20 minuti di macchina da Dubai! Intorno alle 9.30, a noi 4 e altre due persone ci passò a prendere una guida, che ci avrebbe accompagnato per tutto il giorno alle attrazioni principali. Prima tappa Ferrari World Circuit: il complesso che comprende un museo, esposizioni di auto, un parco divertimenti e naturalmente il circuito internazionale di F1, è enorme. Non entrammo nel parco, in una quarantina di minuti visitammo l'ingresso del parco, facemmo foto con i bolidi del marchio italiano per eccellenza, ed entrammo nei box di fronte al rettilineo e alle tribune del circuito.


Seconda tappa Sheikh Zayed Grand Mosque; una delle moschee più belle e famose al mondo, è una struttura che ti lascia senza fiato,un candido luogo incantato dove regna la pace, il rispetto e il silenzio. La guida ci aveva avvisato che sarebbero stati molto restrittivi i controlli e le imposizioni di vestiario: le donne tutte coperte e gli uomini bastavano le spalle e le gambe. Il problema è che fui costretto a mettere sopra la maglietta una felpa a causa di una raffigurazione "oscena" (UNA MAGLIA BIANCA CHE RAPPRESENTAVA UN UOMO IN GARA CHE TAGLIA UN TRAGUARDO!). Così a mezzogiorno e mezza, 40 gradi e in mezzo al deserto, mi trovai con i vestiti lunghi e fortuna che avevo una felpa sennò neanche entravo! Nonostante ciò la moschea merita tantissimo, imponente e monumentale, esperienza bellissima.


Subito dopo andammo verso il centro più nuovo con i famosissimi grattacieli e costeggiammo in macchina l' Emirates Palace e posti pieni di lusso e sfarzo. Prima di tornare a Dubai visitammo l 'Heritage Village, museo della storia della città, e una bottega di creatori di tappeti persiani, con spiegazione in inglese delle pietre incastonate e della lavorazione di essi. Dopo uno spuntino al centro commerciale Marina Mall, tornammo a Dubai.


La sera, dopo essermi informato su internet prima di partire, ci recammo al Global Village non molto distante dal nostro hotel, una sorta di expo con padiglioni di tutto il mondo, cucina etnica e spettacoli a tema, alla irrisoria cifra di 12 AED a testa. Fu veramente caratteristico, vedemmo un sacco di famiglie arabe passeggiare con i figli, fieri del loro vestiario tipico, visitando nel mentre i ben adornati padiglioni.
Global Village


Il mattino seguente, finalmente, mare! L'Hotel Atana offre la possibilità di usufruire di navette gratuite a/r verso due o tre spiagge, tra cui Jumeirah Kite Beach, ossia alla destra della "Vela".
In dieci minuti arrivammo, e dopo aver comprato un ombrellone da piantare nella spiaggia libera, dopo aver fatto le foto di rito con il mitico Burj Al Arab e la sua sagoma a vela appunto, ci tuffammo subito in mare. L'acqua era veramente bella e calda, nonostante fossero solo le 10;30 di mattina!

Bellissima questa spiaggia, lo scenografico hotel più lussuoso al mondo come sfondo, e la caldissima e limpida giornata che si prospettava davanti ci ha fatto dimenticare pienamente di essere a novembre! Tornammo in hotel per pranzare e farci una doccia, e alle 15;30 ci sarebbe passati a prendere il nostro guidatore per l'attesissimo Desert Safari! Prenotammo dall'Italia l'escursione, su viator.com alla cifra di 75 €, e chiedemmo all'Atana di chiamarci per la conferma il giorno precedente. Dopo un'oretta di tragitto, ci trovammo su una strada immersa nel nulla e virammo bruscamente nel percorso immaginario studiato dal guidatore che ci invita a reggerci forte! Iniziammo un rally tra le dune fino a raggiungere un allevamento di cammelli, e ci fermammo a scattare le foto di rito col tramonto sul deserto, uno spettacolo impagabile! Raggiungemmo un accampamento dove trovammo le altre attività da fare: guidare un quad, cavalcare un cammello, fare un tattoo all'hennè, fumare la shisha e per finire una cena a buffet godendosi uno spettacolo di danza del ventre. Una giornata veramente piena di emozione, e soprattutto molto stancante, tanto che la sera decidemmo di ritrovarci sui lettini a bordo piscina dell'hotel per guardarci le foto e rilassarci.




Venerdì mattina cambiammo spiaggia, Dubai Marina! Diciamo che se si cerca l'intimità e la tranquillità, qui è difficile trovarla. La spiaggia (molto più stretta) è superaffollata e si fa fatica a piantare l'ombrellone, però molto suggestivo è lo sfondo che trovammo: a poche decine di metri dall'acqua si stagliano grattacieli lussuosi che incorniciano la calda spiaggia e rendono tutto più spettacolare.

Come il giorno precedente, tornammo in hotel a mangiare (più di una mezzagiornata si fa fatica a stare, le temperature sono veramente altissime) e nel pomeriggio visitammo "The Palm" e il fiabesco "Atlantis Hotel". Tramite un treno che attraversa il "tronco" di questa palma artificiale dove sorgono villini e caseggiati nuovissimi e lussuosi, si arriva ad un altro hotel che a lusso non ha nulla da invidiare al Burj Al Arab.

Dopo una passeggiata all'esterno e un aperitivo sul "lungomare", tornammo indietro recandoci senza tornare in hotel a Dubai Marina, attraversando la bellissima "The Walk", via piena di negozi, ristoranti e bar, pieno di vita e come al solito, pulitissimo e pieno di sfarzi.
Ci fermammo a mangiare da Bob, un fast food molto carino ed economico in stile americano, e rimanemmo molto contenti. Dopo una passeggiata tra i mercatini e spettacolini di strada, passando una piacevolissima serata.

Penultimo giorno, decidemmo nuovamente di goderci il rilassante mare di Jumeirah Beach dove eravamo stati giovedì mattina. Cotti a puntino, pranzo in hotel e via a refrigerarci dentro al Mall of Emirates, altro enorme centro commerciale, pieno di negozi e con la caratteristica pista da sci all'interno!

Incredibile, questo è il massimo della stravaganza e del potere del denaro! Dopo aver mangiato al Mc Donald all'interno, che è insieme ad un altra quarantina di ristoranti/fast food nell'area ristoro, decidemmo di rivivere un'ultima volta le emozioni delle Dubai Fountains presso l'altro Mall, e che dire, la canzone di Celine Dion con Andrea Bocelli ci ha fatto emozionare come non mai! Dopo un giretto nella zona, tornammo in hotel in metro a goderci l'ultima notte sdraiati sul lettino all'esterno con circa 30 gradi, rivivendo attraverso le foto i momenti più belli della nostra vacanza!

Arrivò anche la domenica mattina, ultimo giorno! Dormimmo un po' di più, in previsione della nottata che ci aspettava, in quanto il volo di ritorno sarebbe partito di notte, e andammo ai "souk". Premetto che una volta trovata la fermata a Deira, vecchio quartiere di Dubai, dove ancora le tradizioni e le abitazioni non sono cambiate, è stato difficoltoso trovare l'inizio di essi, e probabilmente non li avremmo neanche visitati tutti; questa parte di Dubai però è così, caotica, dispersiva, meno turistica, ma dove si può respirare appieno la vita araba.
Venditori di oro, orologi, souvenir, spezie, frutta, stoffe, vestiti e qualsiasi utensile: la Dubai tradizionale è tutta qui e sembra di essere in un altro Stato.



Attraversammo il fiume grazie alla loro imbarcazione tradizionale che per un 1AED portava dalla parte opposta, facendoci godere una traversata molto caratteristica quanto l'instabilità della barca! Dopo l'acquisto dei souvenir (tra cui i pantaloncini della nazionale degli Emirati Arabi Uniti, non me li sono lasciati sfuggire )tornammo in hotel, dove nonostante avessimo lasciato al deposito bagagli le valigie e non avessimo pagato le camere una notte ulteriore, ci offrirono la cena che non usufruimmo il giorno in cui arrivammo. Dopo un po di relax, partimmo con un taxi alla volta dell'aeroporto.

Dubai è una città che ci ha lasciato tanto, un'esperienza che porteremmo dietro tutta la vita, una civiltà rispettosa, con molte regole, ma nello stesso tempo felice.
Le donne sono molto rispettate, nonostante debbano essere "nascoste" da veli e vestiti lunghi, hanno diversi privilegi, come le carrozze "rosa" nella metro: due turisti russi che hanno invaso il confine a causa delle altre carrozze veramente piene all'inverosimile, sono stati accompagnati fuori e hanno ricevuto una sonora multa da due poliziotti. La pulizia, l'educazione e la presenza di regole in ogni luogo pubblico mi ha colpito molto. I residenti sono un po' schivi, ma dal momento che chiedi loro un'informazione, si prodigano in tutti i modi per aiutarvi, mostrando gentilezza e spirito di fraternità. Ultima cosa, ma fondamentale, non ci siamo mai sentiti in pericolo in città, zero criminalità (immagino a causa delle pene molto severe) e rispetto di tutti.  Vi lascio un link dove potete trovare il video amatoriale della nostra vacanza creato con la nostra fedelissima GoPro Hero 4!

https://www.facebook.com/giacomo.leardini/videos/vb.1453161135/10210153794468680/?type=2&theater

Altri link utili:

https://tickets.atthetop.ae/atthetop/

http://www.wafigourmet.com/

https://it.viator.com/it/8345/tours/Dubai/Dubai-Desert-4x4-Safari-with-Quad-Ride-Camel-Ride-BBQ-Dinner-and-Belly-Dancing/d828-6167SAFARI

https://www.zomato.com/it/bobsdxb/info