venerdì 20 gennaio 2017

Atene

Durante i giorni dell'Epifania, sono solito ultimamente ad organizzare un viaggetto, e questa volta è la volta della storicissima Atene! La Grecia, ultimamente afflitta da mille problematiche come la mastodontica crisi e le rivolte sociali, mi ha sempre affascinato, essendo la culla della civiltà occidentale, la patria della democrazia e della cultura europea. Ritenni che un giorno e mezzo per visitare unicamente Atene (escludendo i numerosi musei) fosse più che sufficiente, così il 4 Gennaio 2017 partii alla volta della capitale ellenica!
Lasciai una freddissima Rimini, e dopo 2 ore e 15 minuti di volo Ryanair Bologna-Atene, atterrai alle 14:15 ora locale (ad Atene l'ora è avanti di 1) e trovai un clima freddino, ma una giornata soleggiata. Difatti, qualche giorno prima ad Atene aveva nevicato ed è stato un fatto del tutto eccezionale!
Per raggiungere il centro di Atene, leggendo i vari blog su internet, optai per la metropolitana. Su internet si leggeva di un biglietto 14 € andata e ritorno, ma lì pagai 9 €, costo di una tratta. Inoltre, occorre uscire dall'aeroporto per prendere la metro, e ho atteso mezz'ora circa prima che essa arrivasse e partisse, oltre ai 40 minuti di viaggio. Perciò mi promisi di chiedere appena arrivato in città, se ci fosse un mezzo di trasporto con un rapporto qualità-prezzo migliore.
La metro, come imparerò successivamente, è un luogo molto trafficato, con un movimento di persone secondo me anche superiore a città che ho visitato come Londra e Parigi, soprattutto negli orari di punta. Ci sono tre linee, è nuova in quanto è stata rifatti nel 2004 per le olimpiadi, è abbastanza comprensibile, guardare attentamente la direzione prima di prendere il varco giusto, il biglietto dura 90 minuti e costa 1,40 € viaggiando nel centro città. L'Hotel Akropolis, ove ho alloggiato, è molto vicino alla fermata di Piazza Syntagma, fulcro di Atene; il ragazzo della reception in inglese ci ha accolto, indicato un po' come muoversi e dato tutte le info sull'hotel. La struttura un po' datata, bagno un po' piccolo e camera non troppo insonorizzata; i pro sono maggiori però, ambiente molto greco, colazione tipica e abbondante, pulizia ottima, posizione centralissima, staff disponibilissimo. Tornato in piazza Syntagma, assistetti al cambio della guardia sotto l'enorme edificio del Parlamento Greco, cerimonia molto caratteristica e buffa, si ripete ogni ora, assolutamente da vedere.
In seguito, mi diressi verso via Ermou, la via dello shopping e delle grandi catene, e la percorsi fino a piazza Monastiraki, imbattendomi in artisti di strada, venditori di fiori, pannocchie, castagne e "salepi", un succo di orchidea tipico dei paesi greci e turchi. 
Arrivato a Monastiraki, notai subito la vivacità e il movimento della piazza, tra venditori ambulanti, lavoratori che si muovono verso casa e giovani in chiacchera. Tutto ciò di fianco a una delle tante meraviglie di Atene: la Biblioteca di Adriano, oggi conservata solamente la facciata occidentale e parte dell'ingresso, e l'Agorà Romana, della quale si sono conservate le fondamenta degli edifici e poco altro.
Dopo aver fatto un giro per le viuzze di Monastiraki piene di negozi di tipicità greche e souvenir, cercai un posto per la cena. Proprio nella piazza, fui convinto ad entrare da un ragazzo nel suo ristorante, il Bairaktaris. Ottima scelta, degustazione di carne servita su pita, salsa greca con olive, acqua, frutta offerta 18 € in due circa! In più c'era anche uno spettacolo di due musicisti che tra una ballata e un sirtaki, hanno allietato la serata. 

La giornata di giovedì 5 Gennaio si è aperta con una deliziosa colazione con marmellate "home made", yogurt greco, dolcetti e tante altre bontà, e via, subito in direzione Acropoli! Incredibilmente troviamo una giornata soleggiata, con un picco di 16-17 gradi che ha allietato le visite e preparato al ritorno in una rigidissima Italia. Arrivati all'ingresso vicino alla fermata metro "Acropolis", entrai gratis mostrando il mio vecchio badge universitario; ogni angolo delle pendici dell'acropoli ha una sua storia, ogni pezzo di marmo aveva la sua funzione, e già solo alla base della città vecchia ci perderesti ore e ore! Il mio consiglio è alzarsi presto e visitare il complesso dell'Acropoli il primo mattino, con la pace e la tranquillità dei pochi turisti mattinieri, facendo tante foto "pulite" senza invasione di turisti. Nell'ordine si incontrano il Teatro di Dioniso e il Teatro di Erode Attico, due strutture che ti rimangono proprio nel cuore, luoghi di antiche tragedie e scene teatrali leggendarie, dove le figure dei filosofi e tragediografi sono potute entrare nella storia e tramandarsi fino ad oggi.
Salendo ancora, si arriva ai Propilei, monumentale ingresso dell'Acropoli vera e propria, e dopo una ripida scalinata ti si apre davanti Atene intera e la sua immensità , e soprattutto quel simbolo della civiltà greca che da sempre ho desiderato incontrare: il Partenone.

L'edificio, nonostante gli interminabili lavori di restauro non siano ancora conclusi, è una bellezza che ti lascia senza fiato. Altro edificio ottimamente conservato è l'Eretteo, altro simbolo di una immortale Atene, fondata sul culto degli dei e sulla religione. Bellissimo poi il punto panoramico dove solamente la vista vale la salita.
Scendendo sulla destra si trova l'Aeropago, antica roccia-tribunale della vecchia Atene. Mi mossi successivamente prima di pranzo verso l'Antica Agorà Greca, con la Stoa di Attalo, posto ove avveniva la vita economica e sociale di Atene, luogo di scambi di merci e opinione, e di fianco ad essa la antica città piena di resti di edifici, statue, stradine e reperti della prima vera città di Atene, molto precedente all'Agorà Romana.
In alto di essa si trova il Tempio di Efesto, ottimamente conservato.
Dopo aver mangiato una pita-kebab al Savvas-Kebap sempre a Monastiraki (2€ per una pita arrotolata, buonissima, con una spruzzatina di cannella, spezia che i greci mettono ovunque), mi diressi dentro la Plaka, quartierino caratteristico molto pulito , case bianche, negozietti, tipicamente greco.

Arrivai all'Arco di Adriano e al Tempio di Zeus Olimpio, del quale sono rimeste solamente 9 enormi e imponenti colonne. Proseguii, dopo una breve fermata per entrambi, verso lo Stadio Panathinaiko, lo stadio delle prime Olimpiadi dell'epoca moderna, immenso e molto suggestivo.

Non poteva mancare la visita poi allo Stadio della città vero e proprio, e per motivi di distanza e di preferenza squadra, misi da parte lo stadio dell'AEK e quello dell'Olimpiakos, e visitai da fuori quello dei "verdi" del Panathinaekos. Arrivai in metro, fermandomi ad Ambelokipi, trovai una struttura fatiscente, ma piena di storia e di sacralità calcistica, con i suoi bellissimi murales puoi respirare il calcio a pieni polmoni.

Ultimamente il calcio greco anch'esso è in crisi, pieno di scontri tra tifosi e mancanza di soldi per squadre e impianti sportivi, ma in Europa le squadre greche si sono sempre fatte valere. La sera mangiai in un'altra Taverna sempre zona Monastiraki, "Thanasis", sempre a base di carne, patate e pita, ancora più economica, 13 € in due! La mattina presto, dopo consiglio del proprietario dell'Hotel, presi l'autobus di linea per l'aeroporto, l'X96 che passava in piazza Syntagma, che con 6 € a tratta, senza calca, confusione e in soli 5 minuti in più della metro, ti porta in tranquillità all'aeroporto proprio sotto l'ingresso.

Atene è una città che ti rimane nel cuore, ti fa pensare alla grandezza della civiltà di quel tempo, e di quante opere più di duemila anni fa, anche senza macchinari e innovazioni, l'uomo era capace di costruire. Il lato negativo della medaglia è l'evidente stato di instabilità economica e sociale del paese, con gente comune finita per strada, case in condizioni pessime nei quartieri più poveri come quello dello stadio, almeno da fuori; ricordo poi non mi sono allontanato dal centro cittadino. Da una civiltà passata così maestosa, sono sicuro che questo popolo si rialzerà. Io intanto non posso che fare i complimenti ad una Atene piena di storia e di tradizione, posso consigliare vivamente la visita di questa città!