venerdì 3 febbraio 2017

Genova e Samp-Roma!

Domenica 29 gennaio 2017, in quanto la mia partita di campionato dilettantistico in settimana era stata rinviata , e con un bisogno di vivere l'atmosfera dello stadio facendo anche una gita fuoriporta, decisi insieme a due amici di organizzare questa esperienza.
Partimmo prima dell'alba in treno da Rimini, nostra città natale, e dopo il cambio a Bologna, arrivammo con il treno Regionale Veloce intorno alle ore 10.00 in stazione Genova Brignole.
Da qui iniziammo un veloce giretto della città, toccando punti chiave:da via S.Vincenzo ci recammo verso via Garibaldi, che essendo domenica mattina presentava tutti i negozi chiusi, e scendemmo verso Piazza Banchi, dove si trovano una chiesetta e un mercatino di prodotti locali e artigianali. Genova è una città che per molti versi assomiglia a Venezia: si trovano entrambe sul mare, l'aria che si respira e le persone sono molto simili, e la cosa più somigliante è la presenza di vicoli strettissimi in centro con case sviluppate in altezza, palazzoni che ti fanno sentire piccolo piccolo.
Proseguimmo sotto un sole che via via scalda la nostra giornata verso il Porto Antico: questo forse è il posto più bello di Genova, pieno di gente, trasuda storia di una delle quattro gloriose Repubbliche Marinare e nello stesso tempo modernità, con ristrutturazioni e rinnovamenti evidenti.
Qui si trova il secondo acquario d'Europa, secondo solo a Valencia, famoso in tutto il mondo,(chiaramente per problemi di tempistiche non lo abbiamo visitato, inoltre da piccolo la visita la feci all'interno e ne rimasi estasiato), il Galeone Neptune e il Palazzo S. Giorgio artisticamente favoloso.

Non dimentichiamoci del fantastico panorama che si può ammirare qui, delle colline e delle pendici montuose dove sopra di esse sono costruite case ed edifici, e i cosiddetti terrazzamenti.
Ci addentrammo di nuovo in centro passando per la bellissima Cattedrale di S.Lorenzo, la Chiesa del Gesù, per poi arrivare alla grande Piazza de Ferrari, dove si trovano il Monumento a Garibaldi, il Teatro dell'Opera, il Palazzo della Borsa e la curata fontana al centro di essa.


Si fece ora di pranzo, e prima della partita che si sarebbe giocata alle ore 15, cercammo un posto vicino alla piazza dove mangiare qualcosa di tipico. Trovammo il ristorantino "C'era una volta", e di esso rimasi molto soddisfatto. Ti offrono come entrèe dei crostini con salsine a parte e un cesto con fette di pane e foccaccia genovese. Io mangiai delle trofie al pesto genovese e mi sono piaciuto un sacco, niente a che vedere con il pesto dei nostri supermercati. Unica pecca, non sono molto veloci nel servizio, ma se non si ha fretta ci si intrattiene piacevolmente nel clima rustico, molto famigliare.
Intorno alle 13.45 prendemmo l'autobus numero 37 alla fermata di fronte alla fontana di Piazza de Ferrari, ci avrebbe portato in 15-20 minuti nei pressi dello stadio. Arrivati nel quartiere Marassi, trovammo un clima di sana tensione prepartita, bar pieni di tifosi che discutevano sul match del giorno, amici che si salutano, un sacco di coppie e ragazze che si accingevano ad entrare al Luigi Ferraris. Entrammo dal lato "Gradinata Nord", e dopo i controlli di routine, finalmente entrammo nella struttura: questo stadio, uno dei più belli di Italia, può contenere quasi 40.000 posti, e la sua particolarità è lo stile inglese. Tribune attaccate al campo, poche barriere, si respira proprio calcio.
In "curva" si sta rigorosamente in piedi, anche perchè purtroppo i seggiolini sono minuscoli e scomodi, con poco spazio per le gambe, Bellissima la coreografia dei tifosi, sciarpe, cori, inni, è una cornice veramente pazzesca. La partita fu molto emozionate, 1-0 Roma di Bruno Peres dopo pochi minuti, inaspettato pareggio di Praet della Samp a metà primo tempo, la ripresa che inizia con il gol di bomber Dzeko che lascia presagire a una facile vittoria romanista, ma succede l'imponderabile, pareggio e vantaggio in rimonta della Samp con Schick e Muriel, due giocatori che è veramente un piacere ammirare, Dopo un lunghissimo recupero pieno di tensioni, la Samp e i suoi tifosi festeggiarono una storica vittoria! I festeggiamenti, con nostro piacere e stupore, sono continuati anche fuori dallo stadio, per strada macchine e moto a suon di clacson, e bandiere e sciarpe a sventolare fiere della propria squadra! Un'esperienza unica, che per un amante del calcio una volta nella vita occorre vivere, una città che è divisa calcisticamente (c'è anche il Genoa qui) ma sempre in modi civili e con una sana sportività!